La garanzia di una compravendita sicura e certa...

Fasi principali
dell' Acquisto Immobiliare

Il primo passo da fare dopo aver trovato la casa ideale per arrivare all'atto finale è quello di formulare una proposta d'acquisto in forma scritta indirizzata al venditore versando un piccolo acconto, di solito tramite assegno intestato al proprietario o bonifico bancario.

L'agente immobiliare compilerà il modulo, proposto dall'agenzia, inserendo tutte le condizioni relative alla compravendita. Esso è l'atto emesso dai potenziali acquirenti, contenente precise promesse fatte al venditore, dati e condizioni per l'acquisto come: indirizzo e descrizione della proprietà, dati catastali, prezzo, modalità e termini di pagamento, la data per il preliminare, data per il rogito notarile, la data entro la quale il venditore deve dare accettazione.

Se il venditore accetterà le vostre condizioni (accettazione scritta) le parti saranno vincolate a portare a termine la compravendita come è stato stabilito nella proposta e il venditore incasserà il vostro assegno o bonifico, di solito pari al 5% del prezzo concordato, che diventerà caparra.
In caso di mancata accettazione il venditore, tramite l'agente immobiliare, restituirà la somma versata. Da quel momento siete liberi di rinunciare all'affare oppure potete riformulare una nuova proposta con la stessa procedura della precedente.

Il contratto preliminare di compravendita (detto anche compromesso) è un atto con il quale le parti promettono di concludere un futuro contratto (rogito notarile) nel quale vengono riportate ed ampliate tutte le condizioni stabilite nella proposta d'acquisto.
Nel compromesso devono essere indicate in modo chiaro, le generalità delle parti, le caratteristiche e i dati catastali dell'immobile, il costo e le modalità di pagamento, la data di stipula del rogito con relativa consegna dell'immobile.
Inoltre deve essere indicato che la casa sarà venduta senza gravami, vincoli o ipoteche e completamente in regola a livello urbanistico.
Al preliminare si versa un ulteriore acconto, di solito pari al 15% del prezzo concordato, a titolo di caparra che può essere confirmatoria o penitenziale.

Il rogito notarile è l'atto conclusivo della compravendita e viene stipulato davanti ad un notaio e alle parti interessate (venditore ed acquirente). Il notaio effettua preliminarmente tutte le verifiche relative all'immobile oggetto di compravendita (visure catastali, visure ipotecarie, ecc.), redige l'atto che viene firmato in sua presenza e poi effettua la registrazione versando le imposte relative, la trascrizione in conservatoria, e la voltura catastale. Spesso con l'atto di compravendita viene firmato anche l'atto di mutuo e successivamente a questa operazione il notaio provvederà all'iscrizione ipotecaria a favore della banca erogante. Al momento del rogito avviene il pagamento, a saldo, del prezzo dell'immobile, dei relativi costi notarili e delle tasse.

Qui di seguito riportiamo una tabella delle tasse da pagare sull'acquisto di una casa:

Riepilogo delle imposte

  Imposta Prima casa Altri acquisti
Acquisto da privato
Registro 2% del valore catastale 9% del valore catastale
Ipotecaria Euro 50,00 Euro 50,00
Catastale Euro 50,00 Euro 50,00
Acquisto da impresa
Iva 4% del prezzo della casa 10% del prezzo della casa
Registro Euro 200,00 Euro 200,00
Ipotecaria Euro 200,00 Euro 200,00
Catastale Euro 200,00 Euro 200,00
N.B.
Riguardo, le cessioni di immobili ad uso abitativo tra privati, la legge precisa che sul rogito deve essere riportato l'effettivo corrispettivo pattuito. Merita ricordare, al riguardo, che la finanziaria 2006 ha introdotto per questo tipo di cessioni la possibilità dell'acquirente di chiedere al notaio che la base imponibile ai fini dell'applicazione delle imposte (registro, ipotecaria e catastale) sia costituita dal valore catastale dell'immobile, indipendentemente dal corrispettivo indicato nell'atto, ovvero indipendentemente dal prezzo dichiarato dalle parti.

Per le cessioni soggette ad Iva (ovvero dove una delle parti e' un'impresa o una società), le novità sono altre. Le imposte, come avveniva precedentemente, continuano ad essere calcolate sul valore di cessione (il prezzo pattuito) che deve corrispondere -come minimo- a quello cosiddetto "normale", ovvero di mercato.

I requisiti necessari per usufruire delle agevolazioni prima casa sono i seguenti:
L'abitazione deve essere non di lusso. L'immobile deve essere ubicato nel comune di residenza dell'acquirente o nel comune in cui l'acquirente stabilirà la propria residenza entro 18 mesi dall'acquisto. L'acquirente non deve essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso usufrutto abitazione o nuda proprietà, su altra abitazione, acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l'acquisto della prima casa.

Quando si acquista una casa bisogna tenere presente i costi notarili occorrenti.
Nel caso si richiede un mutuo occorre stipulare due atti.
Gli onorari per i due atti (atto di compravendita e atto di mutuo) e le tasse dovute allo Stato ( registro - IVA e imposte fisse) variano a seconda del tipo di atto, dell'eventuale importo dell'ipoteca della banca. Quindi è sempre consigliabile richiedere un preventivo dettagliato dei vari costi.

Caparra cofirmataria
Solitamente, al momento della proposta o del preliminare per l'acquisto di un immobile, si versa come anticipo una somma di denaro a titolo di caparra. Tale somma viene persa se l'acquirente si ritira dall'affare. Se è il venditore (chi ha incassato i soldi) a ritirarsi dall'impegno, dovrà ridare all'acquirente la somma ricevuta oltre ad una penale pari a quanto incassato: in pratica, restituirà il doppio di quello ricevuto.

Caparra penitenziale
Rappresenta il corrispettivo del diritto di recesso, stabilito convenzionalmente. Chi decide di recedere deve dare all'altra parte quanto pattuito a titolo di caparra penitenziale e l'altra parte non potrà chiedere altro.

Certificazioni
Ricordiamo anche che il Decreto Legge 112/08 ha abrogato anche l'obbligo di allegare al rogito la certificazione degli impianti (elettrico, riscaldamento, caldaia, etc.), della quale comunque il proprietario deve dotarsi al momento della loro installazione o revisione. Anche qui e' determinante una corretta redazione del rogito, perchè la responsabilità grava sul venditore.
L' A.P.E. (prima delle modifiche del decreto 63/2013 veniva chiamato A.C.E.) è il documento che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, di un abitazione o di un appartamento. E' uno strumento di controllo che sintetizza con una scala da A4 a G (scala di 10 lettere) le prestazioni energetiche degli edifici. Al momento dell'acquisto o della locazione di un immobile, oltre ad essere obbligatorio, è utile per informare sul consumo energetico e chiarire sul reale valore degli edifici ad alto risparmio energetico. Viene rilasciato da tecnici abilitati iscritti agli albi professionali.

Notaio
Il notaio (o nella dizione medievale, tuttora talvolta usata, notaro) è un libero professionista e contemporaneamente un pubblico ufficiale, figura speciale prevista dall'ordinamento per favorire la registrazione capillare degli atti (in genere di diritto privato) stipulati fra i cittadini, a complemento e strumento, ed in delega generale, della funzione di registro provveduta dallo stato.
Il notaio è una figura prevista nell'ordinamento dei paesi a diritto latino, ma che non esiste o non ha corrispettivo nei paesi in cui vige il diritto anglosassone (common law).
Nel diritto italiano, secondo quanto recita l'art. 1 della legge 16 febbraio 1913, n. 89 (cosiddetta "legge notarile"), I notari sono ufficiali pubblici istituiti per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne le copie, i certificati e gli estratti.
Il notaio, per legge, non può fare l'interesse di una delle parti contraenti a danno di altre; perciò non può, ad esempio, tacere l'esistenza di una ipoteca o di un privilegio sul bene che si compra. Tale dovere di imparzialità esiste anche quando il notaio è scelto da una delle parti (tale scelta spetta, di regola, alla parte acquirente).
Il notaio garantisce la validità e l'efficacia dell'atto: non può garantire la convenienza economica dell'affare. Con l'ausilio del notaio possono essere stabilite più appropriate garanzie a tutela degli interessi dei clienti.

Avvertenze

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Si consiglia di rivolgersi ad un Notaio o ad un commercialista in caso di domande o approfondimenti